martedì 16 ottobre 2007


DALL’AFFOLLAMENTO ALLA SOLITUDINE

Ecco il primo cartello della fermata dell’autobus.
Aspettando…
Un grosso autobus si ferma davanti a me,
le porte si aprono
due persone scendono,
io avanzo, salendo lo scalino e mi siedo sul primo sedile
la gente che c’era dietro di me fa ressa per salire,
l’autobus si riempie velocemente fermata dopo fermata,
i passeggeri timbrano il biglietto,
avanzano poi tornano a posto,
tutti guardano l’orologio, tutti hanno fretta,
l’autobus viaggia nel buio, nella notte.
Le persone cominciano a scendere, prima una poi l’altra,
fermata dopo fermata,
come gli anelli di una catena, l’uno tira l’altro;
l’autobus comincia a svuotarsi sempre più velocemente,
passando dall’affollamento alla solitudine.
Sull’autobus resto solo io,
ma ecco il capolinea,
ora l’autobus è veramente solo.